I due colossi informatici, Google e Microsoft, preparano una nuova campagna primaverile della loro guerra commerciale. Ad approntare l’offensiva stavolta è Microsoft, che, non si sa con quale faccia da culo, si è rivolta all’antitrust europeo contro la presunta posizione predominante di Google nel campo della ricerca via internet e degli annunci pubblicitari.
Non voglio prendere le difese di Google, che comunque è una compagnia che ha rivoluzionato negli ultimi anni il mondo di internet, ma devo dire che questa “sparata” di Microsoft veramente mi fa girare i cosiddetti: il monopolista per eccellenza, che si rivolge all’antitrust.
Microsoft da anni sfrutta la sua posizione predominante nel campo dei Sistemi Operativi per costringere i rivenditori a vendere soltanto computer con pre-installati i sistemi Windows. L’unica alternativa è comprare un Mac.
Ma mettiamo il caso che io voglia comprare solo il computer e non il Sistema Operativo? Niente, si deve pagare comunque una licenza all’interno del prezzo del pc che acquistiamo. Il modo per evitarlo è ovviamente tortuoso e non permette di utilizzare il prodotto acquistato fin quando il procedimento legale non è finito. Non è un abuso questo?
I dirigenti di Microsoft andrebbero impiccati per le palle dall’Antitrust.
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