Day 7 – Hula-Hoop

8 Aprile 2013 – Najera

La tappa di oggi mi ha fatto penare, ma perché sono ancora stanco da ieri, credo.

Peregrino, quién te llama?

Un poema scritto su un muro, che puoi leggere qui.

L’obiettivo di giornata è raggiungere Najera, piccola cittadina attraversata da un fiume a poco più di 30 Km da Logroño. La marcia inizia bene nel mattino, con Adeya. Parliamo molto, visto che in pratica non ci conosciamo, e questo aiuta a tenere un buon ritmo. Devo essere sincero, all’inizio ero molto sorpreso dal suo passo.

Peregrino, Quién te llama?
Qué fuerza oculta te atrae?

Adeya è fantastica, simpaticissima e di una testardaggine senza precedenti. Cammina con uno zaino pesantissimo e un hula-hoop, che usa per fare stretching a fine tappa. E’ partita da SJPP il giorno dopo di me ed anche lei ha fatto tappe belle lunghe.

Una macchina con una freccia. Spero non si sposti durante l'anno per ingannare i pellegrini!

Una macchina con una freccia. Spero non si sposti durante l’anno per ingannare i pellegrini!

Tutto procede più o meno nella norma, ma inizio ad avvertire una pesante stanchezza muscolare dopo pranzo. E’ il prezzo da pagare. Ad ogni modo, stringo i denti e riusciamo ad arrivare a Najera una ventina di minuti prima dell’orario di apertura dell’albergue (donativo). Approfitto per sdraiarmi sotto un tiepidissimo sole e togliermi scarpe e calze.

Dopo la solita routine doccia-panni-cambio, io e Adeya ci facciamo un giro per il paese e un po’ di spesa per la cena. Lei è vegetariana (per un periodo è stata anche vegana) e quindi ho cercato di cucinare qualcosa di buono ma senza carne. Ne è nato un improbabile piatto di tortellini ripieni al formaggio fatti “all’ortolana” con verdure grigliate e un po’ di formaggio cremoso a rendere tutto più omogeneo. Devo ammettere che la cosa, sebbene improvvisata, è venuta bene.

Avendo mangiato molto presto (fame da lupi per entrambi), decidiamo di uscire e troviamo ad un bar gli amici con cui avevamo cenato il giorno precedente. Tutti felici di poter condividere insieme un’altra birra. Io ancora più felice di loro perché al bar servivano Estrella Galicia alla spina.

najera

Parte degli amici ritrovati a Najera. Meritatissime birre a fine tappa.

E così, dopo una bella serata, io e Adeya decidiamo per il giorno seguente di continuare ancora seguendo il mio “itinerario” e di arrivare già nella regione di “Castilla y Leòn”. Cammino di circa 32 Km, sperando che i muscoli si riprendano piano piano.

Due serate davvero belle, soprattutto ieri al compleanno di Carlos. I legami si creano con tanta forza, velocità e spontaneità.

It’s just the Camino, you know.

I know. Everybody knows.

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