Il Parlamento lavora in “notturna”

Posted by on 13 Aprile 2011

Questione di priorità.

Quelle del Parlamento della Repubblica italiana in questo caso sembrano essere i processi del Presidente del Consiglio. I nostri deputati infatti ieri hanno avuto una giornata di “straordinari” per cercare di approvare la cosiddetta “prescrizione breve”, che farebbe appunto cadere in prescrizione il processo Mills che vede indagato il Premier. Ricordo in merito una battuta dei ragazzi di Spinoza.it:

«[L’avvocato Mills] Fu corrotto da un dipendente di Berlusconi, con i soldi di Berlusconi, per testimoniare il falso in un processo contro Berlusconi. Ma non si capisce chi è il mandante»

Questa frase riassume un po’ tutto, ma ci sono così tante cose di cui incazzarsi che non posso dedicarle il tempo che merita. In una fase storica e con una situazione geopolitica così delicata, che richiederebbe i massimi sforzi e il massimo impegno da parte del Governo, i problemi del Paese sono solamente i guai giudiziari del Presidente del Consiglio. I nostri amati parlamentari inoltre vogliono ricordarci che quando, vogliono e possono, riescono a lavorare molto alacremente.

E’ una cosa desolante, ma questa è la “democrazia”. Maneggiare con cura.

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