Invito alla lettura: “Uno studio in rosso”

Posted by on 22 Marzo 2011
La copertina del romanzo originale

Ho finito da qualche giorno la lettura di “Uno studio in rosso” di Arthur Conan Doyle e ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. Non ho mai letto molti gialli ma avere la possibilità di conoscere la prima “avventura” di Sherlock Holmes mi ha incuriosito molto.

A tal proposito ringrazio i miei compagni di università che mi hanno regalato questo libro per il mio compleanno insieme a “Carrie” (di cui parlerò in un altro articolo). 
Tornando al libro, esso narra di come il dottor Watson abbia conosciuto lo stravagante Holmes e del loro primo caso risolto “insieme” (in realtà fa tutto Holmes).
La cosa più bella è che Doyle va oltre il narrare lo sviluppo delle indagini o i pensieri dei singoli personaggi: nella seconda parte del libro infatti racconta di come si è arrivati al delitto e il lettore arriva persino a giustificare il comportamento dell’assassino. La spiegazione del movente nei minimi dettagli porta ad una “condanna della condanna” e ad una “assoluzione morale” del colpevole. La giustizia, comunque, deve fare il suo corso e, nonostante la furbizia del colpevole, Holmes riesce comunque a risolvere il caso nonostante la gloria vada tutta agli ispettori “ufficiali” di Scotland Yard.
Nel frattempo ho comprato una versione in inglese di dodici altre avventure di Sherlock Holmes ad un prezzo irrisorio (€3.50). Mi faranno compagnia durante i miei spostamenti da pendolare.
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