Siete tutti puttane, da circo

Posted by on 26 Giugno 2013

Siamo tutti puttane: “Tu lo dici” – Mt 27,12. E io ti credo, cara Santanché.

Questa storia della condanna di Berlusconi si sta rivestendo dei contorni dell’assurdo. Qui non si sta difendendo un leader politico. Qui stiamo arrivando ad idolatrare un semidio, padre e padrone di un Paese che non pensa ad altro che a Lui, sia nel bene che nel male.

Diceva Guzzanti, imitando Rutelli, anni fa: “Il Paese non è né di destra, né di sinistra. Il Paese è di Berlusconi!”. E come dargli torto. Ci ha tenuti per le palle per vent’anni, e non venite di certo a dare la colpa a me, visto che le prime elezioni in cui ho avuto diritto di voto sono state le ultime.

Se questo è un uomo.

Vedo persone con un ruolo pubblico, come parlamentari o direttori di testate giornalistiche (giornali di merda, ma sempre giornali sono), che alienano la propria dignità per difendere l’indifendibile, ovvero chi, secondo la verità processuale, è un criminale e ha infranto la legge con reati gravissimi per chi ha ricoperto per così tanti anni la quarta carica dello Stato.

Uno Stato che in questi giorni, più che mai, dimostra di essere succube di un omuncolo e dei suoi guai giudiziari. Siamo ancora la barzelletta d’Europa e del mondo. Adesso anche il Governo delle “larghe intese” (ovvero raggiungiamo un’intesa su cosa il PdL vuole fare senza mantenere alcuna promessa elettorale) rischia di andare a gambe all’aria perché “se per caso cadesse il Berlusca, io mi sposto un po’ più la”.

Cosa dirà adesso Re Giorgio Napolitano? Farà sempre appello all’unità blablabla il senso di responsabilità blablabla.

Vorrei poter scrivere: “Elezioni subito”, ma poi lo sappiamo come va a finire. Grillo e la destra che fanno incetta di voti e noi in mano a chi andiamo a finire. Eppure sono sempre più convinto che sia la Sinistra ad essere la vera rovina di questa Italia da “terza” Repubblica (si vede che le prime due non ci hanno insegnato un cazzo). Avevano in mano l’Italia prima che entrasse in carica il Governo Monti. Si poteva andare a votare subito e spazzare via tutto il PdL nel 2011, senza il Movimento 5 Stelle, ancora troppo debole.

Niente. Immobili, fermi, protettori a vita dello “status quo ante”. Riformisti un paio di palle.

E, se proprio lo devo dire: Bersani si è fatto prendere a pesci in faccia, ma non sta governando con Alfano.

Sono ansioso di farmi due risate nello scoprire come si evolverà la questione nei prossimi giorni. Sarò seduto, davanti al monitor, gustando dei popcorn come al cinema. Non vi meritate altro da me. Non un briciolo di energia, non uno sforzo.

Merda siete, e merda resterete.