Ponte, ponente, ponteppì…

Posted by on 7 Dicembre 2011

Oggi vi racconto un’altra storiella su ER.GO, l’ente regionale dell’Emilia Romagna preposto ad assicurare il “Diritto allo Studio”. Detta così sembra quasi che loro lavorino per noi studenti, offrendoci dei servizi e facendo il possibile per permetterci di studiare e completare i nostri studi accademici. Spero sia questo lo spirito che animi tutti i dipendenti di ER.GO, stipendiati con soldi pubblici della Regione, ma a volte ne dubito e rimango rattristato.

Dopo la grossolana “svista” sulle borse di studio, apparentemente risolta, un altro episodio mi ha fatto pensare: la chiusura natalizia delle Residenze Universitarie ER.GO dura fino alla mattina del 9 Gennaio, giorno in cui riapre anche l’Università. Durante il periodo di chiusura non si può assolutamente entrare nel proprio appartamento, pena una denuncia alle Forze dell’Ordine e le porte delle Residenze vengono chiuse con catene e lucchetti proprio a rimarcare il concetto. Dato che io e altri studenti non vorremmo perdere un giorno di lezioni o esami, abbiamo chiesto che le Residenze vengano aperte almeno il giorno prima, Domenica 8 Gennaio, per permetterci di pernottare “a casa nostra”. La risposta è stata perentoria: non si può fare. Il 6 è festa, il 7 è Sabato (ritorna in vigore il sabato fascista?) e l’8 è Domenica. E sti cazzi non ce li mettiamo?

Non si possono pagare due ore di straordinario ad uno sfigato che venga a togliere i catenacci messi alle Residenze? Senza contare i portinai della “Santo Spirito” che lavorano 24/7 e potrebbero benissimo fare questo lavoro. A fare i pignoli, inoltre, la retta del mese di Gennaio è “ridotta” in modo da pagare i giorni dal 9 al 31 Gennaio, quindi una concessione di mezza giornata in più sembra assolutamente fuori discussione. Figuriamoci se ci fanno “scroccare” qualche ora dell’appartamento che paghiamo regolarmente e che abbiamo vinto tramite regolare Bando di Concorso. Anzi, sono loro che ci “scroccano” dei soldi non permettendoci l’accesso dalla mezzanotte di lunedì 9 Gennaio, ma soltanto dalla mattina mentre noi paghiamo l’intera giornata e anzi anche di più.

A rigor di logica: pago €183 di affitto mensile, ma a Dicembre e Gennaio non si sa secondo quale algoritmo la rata viene ridotta a €154. Facendo infatti $latex 183-\left(\frac{183}{31}*9\right)$, ovvero sottraendo alla retta il canone relativo a nove giorni il risultato è poco meno di €130. Cosa è successo a questi €24 in più? Perché ci vengono tolti 24 euro a dicembre e 24 euro a Gennaio senza una spiegazione ragionevole? Perché a fronte di questa spesa straordinaria ER.GO non ci viene neanche incontro aprendo poche ore prima del dovuto?

Domande a cui ancora non ricevo risposta, e chissà se mai le riceverò. Nel frattempo il moto circolare dei miei “cosiddetti” non accenna a diminuire di intensità.