Vinci una partita e sei già in Serie A.
Perdi la successiva e pensi alla retrocessione.
Sarà la nostra cultura, sarà il nostro DNA.
Fatto sta che cambiamo umore, repentinamente.
Cambiamo obiettivi, repentinamente.
Siamo felici e poi siamo tristi, repentinamente.
Viviamo di trasformazioni, continuamente.